Un anno dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare raccontato attraverso la moda e la creatività in grado di dare una seconda vita ai rifiuti. Penne esauste, mozziconi di matite, tappi di plastica, scarti di pet e di carta che si trasformano in gioielli come opere d’arte, fotografati da Andrea Varani, autore delle campagne di grandi nomi della moda da Ermenegildo Zegna a Laura Biagiotti, per il calendario di Waste Recycling, azienda di Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa che ogni anno tratta e smaltisce più di 400.000 tonnellate di rifiuti industriali solidi e liquidi, pericolosi e non. Protagonisti, come sempre, i dipendenti dell’azienda che indossano i gioielli “ecofriendly” di Margherita Marchioni, artista italiana che con i rifiuti da anni realizza opere d’arte e installazioni in tutta Europa. Collane fatte di vecchie matite, porta lenti a contatto, filtri di sigaretta, riviste di giornali: tutti materiali di scarto rigorosamente cuciti uno ad uno. “La scelta di un grande professionista come Varani è anche metafora di un’importante opportunità che abbiamo lanciato quest’anno per tutto il settore del Made in Italy. Si tratta del marchio ‘Best Recycling’ registrato in tutta la comunità Europea che certifica – dichiara Maurizio Giani presidente di Waste – l’avvio a recupero del 100% degli scarti di lavorazione prodotti da chi realizza capi in pelle, in pellicceria, in tessuto, abiti, scarpe e accessori moda in genere”. Vai all’articolo