Depaoli Gianni

Depaoli Gianni

Depaoli Gianni
Email: arte@giannidepaoli.it
Telefono: 349 6171770
Web: www.giannidepaoli.it

Gianni Depaoli è nato a Ivrea il 04 marzo 1961, vive e lavora a Candia Canavese. Ha creato mostre e installazioni che testimoniassero il degrado ambientale e la violenza sugli animali attraverso mostre itineranti sostenute da musei e da enti istituzionali: iniziative note con il nome di Mare Nero Museo di Bergamo, Allarme Ambiente Genova Museo di Scienze, Torino Museo A come Ambiente, Museo Garda Ivrea, Marineland Antibes e progetti itineranti rappresentati da installazioni, Anime Silenziose inaugurato all’ Acquario civico di Milano, Verso il Quinto mondo Paratissima Torino, Oceaniche Alchimie Biennale Italia -Cina Torino.
La nuova ricerca sviluppata con l’ uso di inchiostri e pelli di cefalopodi lo porta ad indagare la materia per trovare la bellezza, abbandonando ma non dimenticando i drammi precedentemente trattati. Ciò dona vita alla nuova serie di mostre : Rossomare alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, all’ istallazione all’ Ambasciata Italiana a Montecarlo dell’ opera in permanenza “Prede e Predatori”. Nel 2017 la ricerca della forma, del colore e della trasparenza lo porta ad un nuovo studio, la pittura materica diventa ancora più raffinata e ricca di vita, con i progetti Rosso Calamaro e Acqua. Si interessa di arte, filosofie e bellezze naturali e artificiali.
Statement
Mi definisco un fruitore delle meraviglie che la natura ci dona.
Gli elementi naturali come pelle di pesce, cefalopodi, loro inchiostri, lische, e materiali di lavorazione di questo nobile prodotto sono i miei strumenti per comunicare: un insieme di elementi organici che ci ricordano il vissuto e ci trasmettono sensazioni di nuova vita.
Discendente di quarta generazione da operatori del settore ittico internazionale, e collaboratore di musei di Scienze Naturali, concepisco la pelle come “abito”, testimonianza di identità personale e di appartenenza e la celebro con rispetto modellandola sulla tela come un’ opera pittorica con bisturi chirurgici e aghi di acciaio.
La forza che esprime la trama dei tessuti, l’ unicità delle forme e la potenza del colore mi aiuta a creare delle forme a volte astratte informali a volte ritrattistiche di volti di personaggi celebri, indagando un mondo meraviglioso che dal reale della materia inanimata fugge verso il fantastico.
L’ espressione del gesto è frutto di maniacali manipolazioni dei cromatofori che si plasmano e pigmentano in modo del tutto casuale sul supporto.
Le icone che ne derivano sono delle testimonianze che definisco “fossili contemporanei” sacri resti, sepolti da materiali del nostro tempo, organismi un tempo viventi che ci hanno nutrito.
Nei miei lavori compaiono visi, silhouettes a volte palesemente svelati a volte velatamente nascosti che sanciscono il mio rapporto con l’ ignoto e la ricerca dell’ eleganza e leggerezza dell’ essere.
La mia passione è sempre stata il far affiorare il “particolare”, e il difetto caratterizzante, immaginare il backstage della vita, scoprire la costruzione celata prima ancora di godere del risultato finale.

Categories
D, Quadri