Toscana regina di corporate art al Festival Filosofia sulle arti di Modena

Toscana regina di corporate art al Festival Filosofia sulle arti di Modena

Ad un occhio distratto possono sembrare solo rifiuti: centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti. Per qualcun’altro invece quello stesso materiale, può ancora dire molto, soprattutto se per parlare, sceglie il linguaggio dell’arte.

Si chiama SCART ed è un progetto artistico nato quasi vent’anni fa in Toscana, tra Pisa e Firenze per l’esattezza. E’ nato per dare forza e incisività alla mission di un’azienda che si occupava e ancora si occupa di smaltimento e trattamento rifiuti industriali, la Waste Recycling, recentemente entrata a far parte del Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane con sede a Bologna. Tutto è iniziato quasi per gioco e oggi SCART si interfaccia con artisti come Andrea Bocelli, Luca Tommassini, Alberto Bartalini, José Yaque, Angela Nocentini ed Edoardo Malagigi; critici come Vittorio Sgarbi e Claudio Spadoni e annovera Convenzioni con istituti di ricerca e formazione come l’Accademia di Belle Arti di Firenze e Bologna.

SCART conta mostre ed esposizioni a Lipsa, Firenze, Milano, Brescia e Rimini, per fare alcuni esempi e ha in cantiere per l’autunno anche a Pisa un’importante mostra “SCART il lato bello del rifiuto”, curata dall’Architetto Alberto Bartalini, che sarà visitabile presso la Camera di Commercio di Pisa a partire dal 30 novembre.

Proprio in virtù del suo respiro internazionale, del coinvolgimento di giovani artisti e accademie e grazie al patrimonio di Waste Art tra i più ricchi al mondo, con oltre 700 pezzi tra sculture, costumi, quadri ed elementi di arredo, SCART si è quest’anno aggiudicata anche la nomination per il Corporate Art Awards® 2017.

Un successo tutto toscano che il Gruppo Hera ha scelto di valorizzare attraverso una mostra itinerante: “SCART, il lato bello utile del rifiuto” che ha portato alcune opere, nate in Toscana e fatte al 100% di rifiuti industriali, a Modena nell’ambito del prestigioso FestivalFilosofia che quest’anno è stato dedicato appunto al tema delle arti. Dopo il grande successo riscosso a Ravenna e Imola nella scorsa primavera, la tappa modenese della travelling exhibition propone un percorso gratuito, visitabile dal 15 settembre all’ 8 ottobre, alla scoperta di 24 ritratti di personaggi famosi che hanno lasciato tracce indelebili nella storia dell’umanità e 16 sculture di animali: tutto rigorosamente realizzato con materiale di scarto dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e Bologna.

Oltre 3000 i visitatori che già nella prima settimana di apertura hanno apprezzato le opere presso il Complesso culturale San Paolo, in Via Selmi 67 dove, in esclusisva per la tappa modenese si trova anche il ritratto di Vasco Rossi realizzato per l’occasione dalla studentessa fiorentina Beatrice Beneforti con i rifiuti; altre opere sono esposte anche presso il Caffè Concerto (Piazza Grande, 26).