A Lineapelle, uno stand di Conceria Settebello realizzato da SCART

A Lineapelle, uno stand di Conceria Settebello realizzato da SCART

L’arte oltre la sostenibilità. È questa l’idea che sta guidando Conceria Settebello ed Herambiente nella realizzazione dello stand Settebello

a Lineapelle di Milano, uno dei principali eventi fieristici planetari dedicati alle filiere della pelle. La società del Gruppo Hera sta infatti allestendo per la conceria di Santa Croce sull’Arno un’area fieristica interamente realizzata con gli scarti di produzione della conceria: una prima assoluta per la rassegna milanese. Scarti di pellame, vecchi pneumatici, i resti di un bottale dismesso, attrezzature fuori uso, imballaggi in plastica e molti altri materiali: tutti sono stati riutilizzati per creare gli arredi dello spazio dove Settebello, racconterà non solo la qualità dei propri prodotti, ma anche il deciso riorientamento dell’intera produzione verso criteri di sostenibilità spinta, confermando un percorso in atto ormai da tempo.

La collaborazione con Herambiente: obiettivo 100% recupero

In questa strategia orientata alla sostenibilità, gioca un ruolo determinante la gestione dei rifiuti, alcuni anche pericolosi, come, ad esempio, gli imballaggi che hanno contenuto prodotti chimici. E proprio in quest’ambito si è avviata Proprio su questo, Herambiente e Settebello hanno condiviso un obiettivo sfidante: raggiungere il 100% di rifiuti avviati a recupero tramite piani di miglioramento ad hoc. Per traguardare il risultato, saranno avviati anche progetti specifici legati a singoli materiali. Fra questi, ad esempio, un ciclo chiuso per le pellicole in polietilene (PE) usate, che verranno rigenerate da Aliplast (sempre appartenente al Gruppo Hera) e rientreranno in azienda come imballaggio riciclato per nuovo packaging, oppure la valorizzazione economica dei rifiuti in carta e cartone. Il tutto con un netto miglioramento dell’impronta ambientale e, conseguentemente, una riduzione delle emissioni di CO2.

Oltre il recupero, la piattaforma SCART

Oltre alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, sulla gestione globale degli scarti, con l’obiettivo di ridurne l’impatto, economizzarne la gestione e, soprattutto, massimizzarne il recupero, Gruppo Hera ha messo a disposizione di Settebello anche la propria piattaforma artistica SCART.

Il suo stand a Lineapelle sarà quindi a firma SCART, in piena coerenza con la politica di recupero 100% avviata dalla conceria. I visitatori potranno fruire, fra le altre cose, di divanetti realizzati con cassonetti della raccolta di carta e cartone dismessi dotati di cuscini prodotti con pelli di vecchi campionari, tavoli e banconi ricavati dal disassemblaggio di un vecchio bottale (enorme cilindro rotante in legno, utilizzato per la concia delle pelli), scaffalature create riutilizzando contenitori di prodotti chimici e assi in legno di recupero, oppure sgabelli che furono pneumatici di muletti. Accanto agli arredi si potranno ammirare anche due statue a grandezza naturale, rivestite da ritagli di pelle. Le opere sono state realizzate da Massimiliano Adami, Angela Nocentini, Gino Vennarucci (artisti che da tempo collaborano con SCART) e da ragazzi della Comunità di San Patrignano, dove alcuni ospiti hanno iniziato da alcuni anni un percorso di formazione sulla trash art con il Gruppo Hera.