BOCELLI FRA DUETTI E SUPERSTAR

BOCELLI FRA DUETTI E SUPERSTAR

Al Teatro del Silenzio di Lajatico, il cantante mette in scena una grande show nei dintorni dei suoi luoghi d’infanzia. Si esibisce con Cocciante e Daniele. E tra il pubblico c’è pure Sharon Stone.  PISA – “Questo è un evento grandioso”. Sharon Stone, l’ospite d’onore del Teatro del Silenzio di Lajatico, non ha avuto esitazioni a definire lo show che Andrea Bocelli ha portato in scena per l’ottava volta, come sempre una sola volta l’anno in una collina nei dintorni del paese dov’è nato. Uno spettacolo dalla scenografia imponente, con due figure di uomo a dominare il palco, di cui una alta nove metri, che hanno accolto i fasci di luce riflettendo un’immagine complessiva davvero d’impatto e impreziosendo i duetti del tenore con Pino Daniele, Riccardo Cocciante, Paoletta Marroccu, Alessandro Luongo, Simona Molinari e Peter Cincotti. L’attrice americana ha guadagnato giustamente la scena nei minuti precedenti lo show. LE STAR. Giunta dalla vicina Capannoli, dov’è stata ospite in questi giorni da amici e dove ha trascorso giornate di puro relax, Sharon Stone ha ricevuto un ovvio “trattamento di favore” rispetto alla maggior parte del pubblico accorso a Lajatico: tante le persone costrette ad attendere più di un’ora sotto al sole in attesa dell’apertura dei cancelli, prevista per le 18,30. Vestita con un abito nero, lungo fino alle caviglie, accollato, ma con una parte trasparente sulla schiena, Sharon Stone aveva una borsa in pelle verde e scarpe in cuoio stringate basse e nere. “I piedi mi stanno uccidendo”, ha detto al suo entourage mentre camminava sul sentiero sterrato che porta dal backstage dove si è intrattenuta con la compagna di Bocelli, Veronica Berti. La diva, bellissima con un filo di trucco e sulle labbra rossetto rosso, si è seduta in terza fila in un posto già occupato per sbaglio da un’altra spettatrice. Nel pubblico anche Sarah Ferguson. Attorniata dai fotografi e dalla sicurezza, la star holliwoodiana ha scambiato alcune battute ridendo con i suoi vicini di posto. I DUETTI. Poi è stata la musica e lo spettacolo a dominare con il coro e l’orchestra del teatro Carlo Felice di Genova e con Giorgio Albertazzi che ha aperto le due parti dello show, leggendo poesie scritte dallo stesso Bocelli. Qualche tocco anche ecologista sul palco con alcuni costumi di scena realizzati con materiali derivanti da rifiuti recuperati e riutilizzati nel progetto scart dell’azienda Waste Recycling. Un primo “atto” classico con arie dalle opere di Giuseppe Verdi, come Aida e il Trovatore, sulle cui note si è esibito anche il performer Lindsay Kemp. Nella seconda parte, invece, il teatro del Silenzio si è fatto più pop con l’ingresso in scena di Pino Daniele e Riccardo Cocciante: il primo ha cantato con Bocelli “Quanno piove”, il secondo “Era già tutto previsto” e “A mano a mano”, prima di esibirsi da solo in una struggente “Margherita”. Finale con i grandi classici. (testo originale www.tg1.rai.it)

1547 2013-07-15 17:42:15