ECOMONDO 2014

ECOMONDO 2014

Scart mette in croce i rifiuti. Da sedici anni, la Waste ci stupisce per la creatività dell’ambientazione sempre diversa con cui si presenta alla più importante kermess italiana della Green Economy. Tutti i suoi stand sono stati negli anni progettati e realizzati nei minimi dettagli da SCART (www.scartline.it) il suo progetto artistico e di comunicazione nato per trasformare la mission di Waste Recycling in un progetto concreto per incidere positivamente sulla mentalità del recupero e del riuso. Oggi SCART è un marchio registrato con cui vengono realizzate opere e installazioni esclusive fatte al 100% di rifiuti. Negli anni SCART ha collaborato con docenti e studenti di varie Accademie di Belle Arti e ad oggi coinvolge oltre 130 giovani artisti, designer e architetti provenienti anche da oltre i confini nazionali. Un progetto artistico che è innanzitutto un progetto di comunicazione con cui viene veicolata l’immagine di Waste Recycling per dimostrare che esiste anche un lato bello e utile del rifiuto, consapevoli che “ogni metro cubo che riusciamo a risparmiare nelle discariche rappresenta un investimento per il domani dei nostri figli”. Quest’anno SCART ha preparato per i visitatori di Ecomondo addirittura una cappella in grande stile! Una navata unica in cui tutto, dalle pareti ai solai, è realizzato con materiale recuperato: luce soffusa, canti gregoriani sullo sfondo, acquasantiere realizzate con fusti olio da 200 litri, confessionali che prendono forma da due apini da rottamare e poi Crocifissi, Madonne e tanti ex voto realizzati con materiale di scarto. Il leitmotif di tutto lo stand è la mostra, curata da Vittorio Sgarbi sotto la regia di Alberto Bartalini, in corso a Volterra “Rosso Fiorentino, Rosso Vivo” che fino a dicembre 2015 ospita REDwaste by SCART la pala di 375cm ×196cm firmata da Maurizio Giani, ideatore e responsabile del progetto SCART. L’opera, pensata per celebrare la famosa Deposizione dalla Croce di Rosso Fiorentino, è esposta al Palazzo dei Priori di Volterra ed è stata realizzata con scarti di lavorazione provenienti dal tessile, dai calzaturifici, dall’industria farmaceutica o dai mobilifici del territorio che sono stati resinati, cuciti e incollati per tratteggiare, in una nuova Deposizione, tutti i personaggi presenti sul Gòlgota. Ad Ecomondo, REDWaste è elegantemente citata sia sugli altari laterali della cappella realizzati dall’artista SCART Vittoria Lapolla (dedicati appunto a San Giovanni e ad una Pia Donna) che dal bellissimo crocifisso centrale che appare sullo sfondo della navata. Molte le tipologie di rifiuti industriali impiegati per la realizzazione di queste opere: fibbie, bottoni, accessori moda, cavi elettrici, tasti di computer e molto altro.

Il 2014 è stato l’anno della “consacrazione” di Scart. Una vera e propria chiesa è stata creata nei padiglioni di Ecomondo, con tanto di confessionali, acquasantiera, crocifisso e immagini sacre, tutto rigorosamente riciclato. Un peccato non averla vista Tue,