IL PROGETTO SCART NELLE SCUOLE

IL PROGETTO SCART NELLE SCUOLE

Una delegazione di oltre 70 persone tra studenti e docenti del Liceo XXV aprile di Pontedera venerdì mattina si è recata negli impianti della Waste Recycling di Santa Croce sull’Arno. Motivo della visita conoscere più da vicino il progetto SCART che da anni Waste Recycling porta avanti per dimostrare che esiste anche un lato bello e utile del rifiuto. I ragazzi hanno apprezzato la collezione di opere SCART della WR e hanno fatto visita agli impianti di stoccaggio dei rifiuti per rintracciare materiali utili per le opere che andranno a realizzare nei prossimi mesi sotto la guida attenta di 5 artisti SCART (www.scartline.it ): Luca Gnizio, Vittoria Lapolla, Angela Nocentini, Elvira Todaro e Riccardo Turini.  Quella di quest’anno è la decima edizione del Cantiere Creativo, l’iniziativa che alcune scuole superiori di Pontedera portano avanti dal 2005 coinvolgendo i ragazzi in esperienze laboratoriali realizzate con la supervisione dell’Arch. Alberto Bartalini,  a fianco di artisti come Lorenzo Pezzatini, Stefano Tonelli, Nado Canuti, Paolo Grigò, Ugo Nespolo, Simon Benetton, Giuliano Ghelli e Giampaolo Talani, Massimo Callossi e Ali Hossuan. Ormai questi progetti culturali, che segnano l’incontro dei ragazzi con l’arte, hanno il sostegno di tutti i Comuni della Valdera che ne finanziano in parte la realizzazione. Alla città di Pontedera, all’assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, rimane il compito di documentare questi percorsi con la pubblicazione di alcuni volumi affinché insegnanti, genitori e amministratori abbiano la possibilità di apprezzarle e diffonderle.  Quest’ anno oltre 60 sono gli studenti del liceo XXV Aprile che si sono iscritti al Cantiere Creativo 2014: “Riciclati ad Arte”. I partner dell’iniziativa sono la Regione Toscana, Il Comune di Pontedera, la Fondazione Piaggio, che da sempre ha sostenuto la scuola accogliendo i lavori finiti in una grande mostra al Museo Piaggio, e la Waste Recycling SpA che, con il progetto SCART, trasporterà i ragazzi nel mondo del riciclo dove “lo scarto” diventa pretesto e occasione di infinite mutazioni artistiche. La professoressa Anna Ferretti, una dei responsabili del progetto, ci invita a riflettere: “La scuola – officina dei saperi e laboratorio del futuro per eccellenza –  grazie a docenti “sognatori” , ad artisti di chiara fama che si lasciano coinvolgere, e quest’anno anche ad una azienda leader nel settore del riciclo, ha finalmente dato vita ad un grande progetto innovativo che non considera l’arte di un tempo e quella di oggi  solamente un esercizio formale, ma piuttosto una viva e mobile espressione del contesto capace di modificarsi in ragione dei cambiamenti del mondo, accogliendo e ascoltando le nuove generazioni  che proprio con il loro continuo divenire ci insegnano crescendo, quanto nella vita tutto scorre  e si rinnova, modificando il senso delle idee e la forma delle cose”.