Opere firmate da Scart nella chiesa di San Leonardo Abate

Opere firmate da Scart nella chiesa di San Leonardo Abate

La chiesa di San Leonardo Abate impreziosita da una installazione fatta con i rifiuti riciclati LAJATICO. Partenza in grande stile, quindi, per la X edizione del Teatro del Silenzio di Lajatico.Presente alla serata anche Maurizio Giani Presidente della Waste Recycling Spa, azienda leader in Italia per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti industriali. Sono anni che la Waste Recycling ci ha abituati a vedere l’utile e il bello nelle centinaia di tonnellate di rifiuti industriali che ogni anno gestisce nei suoi impianti. Sotto il logo Scart – di proprietà della Waste Recycling – sono stati negli anni realizzati divani dalle fattezze più disparate, tavoli, lampade e abiti fatti esclusivamente di rifiuti. Colpisce l’insospettabile capacità di vedere materia prima nei rifiuti: vecchi metalli, carta, tappi di plastica, tastiere di computer, bottiglie di vetro, e poi ancora dischi freno, catene di trasmissione, vecchi occhiali, contenitori di uova, camere d’aria e molto altro. image Nel 2012 Scart ha anche realizzato i costumi di scena per le soprano che duettarono con Andrea Bocelli in occasione del Teatro del Silenzio, e lo scorso anno Scart firmò anche la monumentale scenografia per la IX edizione del concerto d di Lajatico sotto la regia dell’architetto Bartalini. Sabato sera nella Pievana di San Leonardo Abate a Lajatico ancora una volta a fare da scenografia, al concerto Stabat Mater, alcune opere firmate per SCART da una giovane artista di San Miniato Vittoria Lapolla. Vittoria ha studiato alla Libera Accademia delle Belle Arti di Firenze e ha all’attivo numerose mostre in tutta Italia e anche all’estero. Si occupa di pittura, scultura e decorazione d’interni, ma lo fa in modo originale, utilizzando solo materiale di scarto, spesso raccolto tra i rifiuti. In occasione del concerto nella Pievana di San Leonardo Abate, Vittoria ha regalato al pubblico due bellissime rappresentazioni del San Giovanni e di una Pia Donna. Entrambe le opere ispirate dagli omonimi personaggi raffigurati nella “Deposizione” dalla Croce di Rosso Fiorentino a Volterra sono stati realizzati con solo materiale di scarto recuperato dalla dismissione di vecchi computer e cavi elettrici. “Sempre ricche e coinvolgenti le sollecitazioni che vengono dall’Arch. Bartalini che apprezza il mondo SCART e i suoi giovani artisti” dichiara Giani. presente al concerto “SCART è un progetto nato a metà degli anni Novanta, un progetto ecologico e originale fondato sul desiderio di ridare vita ai materiali che quotidianamente diventano rifiuto”. L’iscrizione a Scart (www.scartline.it) consente a chi lo desidera di accedere agli impianti Waste Recycling dove sarà possibile recuperare gratuitamente materiale di scarto utile per la realizzazione di oggetti e componenti d’arredo sempre nuovi. (fonte ilTirreno)